NURSING UP TOSCANA
Il sindacato degli infermieri
Staffetta generalzionale
18/agosto/2013 02:26 Archiviato in:comunicazioni
Cari/e colleghi/e
in allegato vi trasmettiamo un disegno di legge che ha visto protagonista anche la sen. Annalisa Silvestro-Presidente Naz.Ipasvi e che propone una staffetta generazionale tra i professionisti sanitari del comparto.
Al professionista senior che accetta di fare gli ultimi anni di carriera a part-time verrebbe garantito il versamento dei contributi pensionistici al 100%, liberando di fatto dei posti in pianta organica per l’assunzione di nuovi professionisti. Dal punto di vista economico, l a somma derivante dalla differenza del valore stipendiale tra gli infermieri in D5-6 ed il neo-assunto inquadrato in D 0 garantirebbe:
1- una contribuzione pensionistica pari al 100% per gli infermieri senior che passerebbero in part time al 50% negli ultimi 36 mesi di carriera lavorativa
2- l’assunzione di nuovi infermieri, in sostituzione delle percentuali liberate dagli infermieri andati in part-time
La conversione in legge del provvedimento porterebbe i seguenti benefici ad una categoria che continua ad invecchiare con tutte le problematiche correlate, così come riportato dalla nota pubblicata sul sito del collegio Ipasvi, scaricabile dal link http://www.ipasvi.it/attualita/per-un-patto-tra-generazioni-id925.htm :
1. contrasto alla disoccupazione giovanile- oltre 30.000 gli infermieri in cerca di occupazione
2. ingresso di forza lavoro giovane, motivata e preparata a beneficio degli assistiti e dell'organizzazione sanitaria;
3. percorso di uscita ‘morbido’ dal lavoro per infermieri ‘senior’ con:
• riconoscimento della loro pregressa esperienza,
• valorizzazione delle competenze da loro maturate attraverso lo svolgimento della funzione
In un recente incontro con il Ministro Lorenzin , abbiamo nuovamente esposto la problematica dell’invecchiamento della popolazione lavorativa nel comparto sanità, a fronte di una crescente disoccupazione giovanile, riproponendo nel contempo anche la questione del prepensionamento , il ddl in oggetto ci sembra comunque una buona alternativa percorribile, in attesa di tempi migliori, a settembre riprenderanno gli incontri con il ministero della salute.
Cordiali saluti
in allegato vi trasmettiamo un disegno di legge che ha visto protagonista anche la sen. Annalisa Silvestro-Presidente Naz.Ipasvi e che propone una staffetta generazionale tra i professionisti sanitari del comparto.
Al professionista senior che accetta di fare gli ultimi anni di carriera a part-time verrebbe garantito il versamento dei contributi pensionistici al 100%, liberando di fatto dei posti in pianta organica per l’assunzione di nuovi professionisti. Dal punto di vista economico, l a somma derivante dalla differenza del valore stipendiale tra gli infermieri in D5-6 ed il neo-assunto inquadrato in D 0 garantirebbe:
1- una contribuzione pensionistica pari al 100% per gli infermieri senior che passerebbero in part time al 50% negli ultimi 36 mesi di carriera lavorativa
2- l’assunzione di nuovi infermieri, in sostituzione delle percentuali liberate dagli infermieri andati in part-time
La conversione in legge del provvedimento porterebbe i seguenti benefici ad una categoria che continua ad invecchiare con tutte le problematiche correlate, così come riportato dalla nota pubblicata sul sito del collegio Ipasvi, scaricabile dal link http://www.ipasvi.it/attualita/per-un-patto-tra-generazioni-id925.htm :
1. contrasto alla disoccupazione giovanile- oltre 30.000 gli infermieri in cerca di occupazione
2. ingresso di forza lavoro giovane, motivata e preparata a beneficio degli assistiti e dell'organizzazione sanitaria;
3. percorso di uscita ‘morbido’ dal lavoro per infermieri ‘senior’ con:
• riconoscimento della loro pregressa esperienza,
• valorizzazione delle competenze da loro maturate attraverso lo svolgimento della funzione
In un recente incontro con il Ministro Lorenzin , abbiamo nuovamente esposto la problematica dell’invecchiamento della popolazione lavorativa nel comparto sanità, a fronte di una crescente disoccupazione giovanile, riproponendo nel contempo anche la questione del prepensionamento , il ddl in oggetto ci sembra comunque una buona alternativa percorribile, in attesa di tempi migliori, a settembre riprenderanno gli incontri con il ministero della salute.
Cordiali saluti